Invecchiamento cutaneo: 8 segreti per una pelle più giovane

Invecchiamento cutaneo: cause e rimedi

Se è vero che le celebrities come Jennifer Aniston sembrano conoscere il segreto dell’eterna giovinezza, per noi comuni mortali è fondamentale prevenire l’invecchiamento cutaneo.

Fanno parte del fenomeno inestetismi dovuti ad un cedimento nella struttura epidermica come le zampe di gallina, le rughe di espressione, le macchie della pelle e le borse sotto gli occhi.

Secondo gli esperti la prevenzione inizia da uno stile di vita sano e qualche accorgimento nella tua quotidianità. Vediamone insieme alcuni!

Mangia nel modo giusto

Gwineth Paltrow con goop.com e Alicia Silverston con The Kind Life sono diventate viral grazie a ricette detox realizzate con cibi super healthy con spiccate proprietà anti-age.

Le regole di base per prevenire l’invecchiamento cutaneo mangiando sono semplici: pochi zuccheri e poca carne.

Sono questi cibi che solitamente noi esseri umani assumiamo in quantità nettamente superiore al nostro reale fabbisogno.

Tale atteggiamento accelera il naturale processo degenerativo delle cellule, ed ecco che la pelle perde di elasticità.

Un regime alimentare con meno carboidrati e proteine animali ti costringe ad introdurre nella tua dieta più frutta e verdura, ricche di vitamine ed antiossidanti naturali, che agiscono sulla rigenerazione cellulare e sull’eliminazione delle tossine.

Molti tipi di pesce inoltre, in particolare il salmone e tutto il pesce azzurro, sono ricchi di antiossidanti, un vero elisir naturale per la pelle.

Se fumi, smetti subito!

Il fumo è un vasocostrittore.

Non solo: è stato dimostrato che una sola sigaretta rallenta il flusso sanguigno per circa 90 minuti, ed in questo arco di tempo la pelle non è sufficientemente ossigenata, esponendosi ad infiammazioni come la psoriasi.

E’ noto che i non fumatori hanno meno probabilità di sviluppare tutti i segni dell’ invecchiamento cutaneo, in particolare le famigerate “ rughe del fumatore” sul contorno labbra.

Bevi con moderazione

Gli alcolici disidratano la pelle: il proverbiale rossore immediatamente successivo ad un bicchiere di troppo non è altro che una reazione istaminica ad uno stato infiammatorio.

Una pelle poco idratata non è una pelle in salute, specie durante la notte, quando dovrebbe essere bombardata di nutrienti per favorire il suo naturale processo rigenerativo.

Un consiglio? Se proprio non puoi farne a meno riduci, limitati al weekend ed evita gli open bar.

E poi idratati al massimo, bevi molta acqua, smootie, acque energizzanti e centrifughe: se non puoi evitare di disidratarti, rispondi col fuoco!

Concediti un peeling

La primavera è un momento di rinascita fisica e spirituale.

Il momento ideale per combattere l’invecchiamento cutaneo!

Il peeling elimina lo strato di cellule morte costringendo quelle vive a tenersi in uno stato ipertrofico, che le rigenera  più velocemente.

Anche uno scrub con un guanto di crine durante la doccia se fatto con regolarità può essere un valido aiuto, magari con l’aggiunta esfolianti naturali.

inestetismi pelle peeling

Puoi prepararne uno in casa con del sale grosso e limone mescolati tra loro, o con della polvere grossolana di noccioli di pesca (la trovi in erboristeria) aggiunta a dell’olio di cocco o a del sapone.

Sarebbe meglio se il sapone non contenesse siliconi, petrolati o parabeni, per evitare che questi penetrino in profondità nell’epidermide appena esfoliata.

In generale dopo peeling chimico o scrub la pelle va idratata per sfruttare il momento di permeabilità massima, ma anche protetta dal sole, possibilmente con un fattore di protezione 50, anche in città, per evitare la formazione di macchie.

Tieni a bada i caloriferi

Almeno nella stanza in cui dormi non devono essere impostati al massimo del calore.

E bilancia la secchezza dell’aria utilizzando un umidificatore per ambienti, la tua pelle ringrazierà.

Tintarella selvaggia? No grazie!

Nelle donne italiane una delle prima cause dell’ invecchiamento cutaneo è proprio l’esposizione ai raggi solari (e ai loro danni) senza un’adeguata protezione.

Se proprio non sei come me una virtuosa del colorito etereo sappi che anche con un fattore 50 ti abbronzi comunque.

L’ideale sarebbe uno schermo totale (anche se si è scoperto che “totale” non esiste), applicato almeno sul viso tutto l’anno e nelle parti esposte durante le stagioni calde.

Molte delle creme da viso in commercio contengono un fattore di protezione più o meno alto, ed accertarti che la tua sia tra queste è già un primo step verso la prevenzione.

In estate dovresti evitare le ore più calde e bandire completamente oli abbronzanti e siliconiche creme scadenti da supermercato.

Prediligi invece creme con un buon inci (le trovi anche a prezzi più che abbordabili) ed un fattore di protezione importante, soprattutto se sei di fototipo 1 e 2.

Non solo ti abbronzerai comunque, ma eviterai di scottarti andando incontro alle antiestetiche spellature che rendono il colorito disomogeneo.

L’abbronzatura sarà più luminosa e soprattutto duratura, ci vorrà un po’ di più ma ne varrà la pena, e potrai sfoggiare la tintarella fino al mese di ottobre.

Cosa dire delle lampade? Sorvoliamo.

Usa i rimedi della nonna

Molti oli naturali sono notoriamente una fonte di antiossidanti preziosi per mantenerti giovane più a lungo.

L’olio di mandorle dolci, di jojoba, di cocco e di karitè in particolare sono utili sia assunti nella tua dieta, sia nella preparazione di maschere naturali idratanti e nutrienti.

Per le macchie puoi provare del limone massaggiato direttamente sulle parti interessate o unito appunto a qualche goccia di olio vegetale per schiarire naturalmente la pelle dove serve.

Da non sottovalutare la quantità e la qualità del sonno: se non dormi abbastanza non dai tempo alle tue cellule di rigenerarsi, processo che si massimizza proprio nelle ore notturne.

Senza contare che una buona nottata di sonno ti conferisce un aspetto riposato e disteso, ed influenza l’umore e lo spirito con cui affronti la giornata.

Scegli una crema giusta per l’età della tua pelle

Perché ho scritto “età della tua pelle”? Perché spesso, in positivo o in negativo, non dimostri l’età che hai.

Una pelle da trentenne presenta qualche ruga d’espressione dovuta a disidratazione e primi cedimenti.

E’ bene in questo caso massimizzare l’idratazione, reintegrare i lipidi e far respirare l’epidermide perché si ossigeni.

Verso i 40 i cedimenti diventano più evidenti, le rughe più profonde, e bisogna agire su collagene ed elastina.

Dopo i 50 anni c’è bisogno di un’azione più massiccia e mirata, su vari fronti, perché  all’aggravarsi dei problemi sopra citati si aggiungono anche le macchie.

Scegli la crema più adatta al tuo tipo di pelle ed usala religiosamente ogni mattina ed ogni sera prima di andare a dormire.

Per il contorno occhi e labbra esistono creme specifiche più leggere, adatte alla texture più sottile e delicata di queste parti del viso.

Ora che hai qualche elemento in più inizia a prenderti cura della tua pelle, apparire più giovani è possibile.

A presto,

Mary

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