Olio di Cocco: Come Usarlo e i Suoi Straordinari Effetti su Capelli e Unghie

L’olio di cocco è l’esempio perfetto di materia prima eclettica perfetta per autogestire la tua bellezza in modo naturale.

Sarà colpa della crisi. Sarà che il rito di parrucchiere e manicure del sabato è ormai relegato a delle fasce di età (e guadagno) che, nel weekend o nei pochi momenti liberi, proprio non hanno di meglio da fare.

Ed è così che molte di noi finiscono con l’autoinvestirsi paladine del proprio style e della propria bellezza.

Un ritorno alle origini insomma, quando per mantenersi belle e in forma si usavano i rimedi della nonna, semplici ed economici, con ai giorni nostri il valore aggiunto di poterseli concedere guardando la nostra serie preferita davanti al portatile.

L’hairstyling è la punta di diamante di questa diffusa ritualità, sempre più donne hanno imparato di nuovo a tingersi da sole, fare la messa in piega ed altre femminili amenità (non mi vergogno a dire che io i miei capelli li taglio da sola!).

Anche per le unghie siamo diventate vere e proprie esperte, sia che ce ne occupiamo al minimo o che ci spingiamo oltre i confini della nailart più sfrenata e stravagante.

Sempre più brand accorrono in nostro soccorso con una infinità di prodotti specifici per tutte le tasche e ideologie (ecobio e vegan vi dicono qualcosa?), e in rete impazzano i videotutorial.

In effetti a chi non piacerebbe avere una piega perfetta o unghie impeccabili ogni giorno?

Olio di cocco: siamo salve! 

Purtroppo quei magici gingilli come spazzole termiche, piastre e arricciacapelli possono dare dipendenza, e sommati a tinture, stress, esposizione al caldo o al freddo possono rivelarsi fatali per i tuoi capelli.

Anche l’inverno non tarda a sortire i suoi effetti sui capelli già provati dalle vacanze estive, ed ecco che appaiono privi di tono, opachi, indeboliti, e nei casi peggiori pieni di doppie punte.

Inoltre, si sa, anche le nostre unghie sono sottoposte costantemente ad ogni tipo di tensione, finendo per sfaldarsi.

Direttamente dai paesi tropicali giunge a noi un valido aiuto per le nostre stanche chiome: l’olio di cocco.

Si ottiene dalla spremitura a pressione della cocos nucifera. A temperatura ambiente si presenta di consistenza simile al burro, mentre assume uno stato liquido ed oleoso al di sopra dei 20° centigradi.

Al di là dell’uso alimentare che se ne fa, che richiederebbe un articolo a sé, l’olio di cocco è una sostanza estremamente versatile e si presta agli usi più svariati: antizanzare, burro di cacao, crema per il corpo e, spingendoci oltre i confini dell’ovvio, smacchiatore e lucido per i mobili.

E naturalmente nutriente per capelli e unghie.

Olio di cocco: le proprietà benefiche per capelli e unghie

Ricchissimo di acidi grassi saturi, vitamina A e vitamina E, l’olio di cocco presenta ottime affinità con la chimica dei capelli e delle unghie.

Contiene inoltre l’acido laurico, che una volta penetrato nell’organismo si trasforma in monolaurina, un efficace antimicrobico naturale.

Utilizzato puro (non deve contenere additivi) l’olio di cocco nutre e rende più morbidi i tuoi capelli, li lucida e li rafforza.

Indicato in particolare per la cura dei capelli stressati è adatto anche ad un uso abituale in caso di capelli ricci e tendenti al crespo in condizioni normali.

Naturalmente emolliente, penetra fin dentro la fibra del capello restituendogli corpo e lucentezza poiché trattiene al suo interno l’umidità e i peptidi, mantenendo così l’idratazione.

Per via della presenza dell’acido laurico e dell’acido caprico costituisce inoltre un valido metodo di cura e prevenzione per la perdita dei capelli e la forfora (frizionato in quantità minime sulla cute prima del lavaggio previene la desquamazione tipica di questo disturbo).

Esistono varie fasce di prezzo per questo prodotto, ed è reperibile un po’ ovunque, dalle erboristerie ai supermercati.

Olio di cocco per capelli: come e quando utilizzarlo

L’olio di cocco può essere utilizzato per preparare impacchi pre-shampoo, come balsamo durante la doccia o come finitura dopo la piega.

Per gli impacchi non c’è un metodo preciso: alcune riscontrano la massima prestazione inumidendo i capelli, in questo modo l’acqua fa da tramite tra le sostanze contenute nell’olio e l’interno del capello, e in più l’olio trattiene l’acqua mantenendo l’idratazione.

Tuttavia molto dipende dalla struttura dei capelli che varia da persona a persona, per cui consiglio di procedere per tentativi.

Come disciplinante si può usare puro o mescolato al balsamo che utilizzi abitualmente, e allo stesso modo va lasciato in posa per qualche minuto per poi procedere ad un risciacquo a fondo.

Niente vieta di mescolarne un po’ anche con lo shampoo e perfino con le tinture, anche se per queste ultime bisogna mettere in conto che la tonalità desiderata potrebbe variare in modo imprevedibile. Anche qui, procedi per tentativi.

Per quanto riguarda il post-piega l’unica regola da rispettare riguarda la misura: mai eccedere.

E’ un olio molto nutriente per cui ne basta una quantità minima (per intenderci: sei hai capelli lunghi mezzo cucchiaino da caffè è più che sufficiente).

Basta emulsionarlo tra le mani fino a farlo sciogliere del tutto e poi distribuirlo sulle punte.

Normalmente consiglio, alla fine, di passare con i polpastrelli i residui di olio sulla cute.

Paradossalmente creare un leggero film lipidico vegetale sulla cute evita la formazione di sebo che fa apparire grassi i tuoi capelli.

Nel caso dell’olio di cocco rischi l’effetto contrario, per cui ti consiglio qualcosa di più leggero, come un olio di jojoba.

Impacco per capelli a base di olio di cocco

L’uso di questo impacco almeno tre volte al mese renderà i tuoi capelli brillanti, setosi e docili da pettinare.

Basta mescolare in una ciotola il succo di mezzo limone, un uovo e il nostro olio di cocco puro. Come ho già spiegato all’inizio ha una consistenza solida e per facilitare l’operazione è utile scioglierlo un minimo.

Molti lo passano al microonde, cosa che sconsiglio fortemente per evitare che vada persa gran parte dei nutrienti presenti. Meglio piuttosto mettere il recipiente sotto acqua corrente tiepida e il gioco è fatto!

Non ci sono limiti di quantità, anzi, più olio di cocco aggiungerai all’emulsione meglio sarà.

Ne dovrai preparare abbastanza da poter coprire abbondantemente tutta la lunghezza dei tuoi capelli, dalla radice (insistendo sul cuoio capelluto con un lieve massaggio circolare) fino alle punte, che vanno riempite fin dentro le fenditure causate dallo stress, in modo che resistano al lavaggio.

Puoi tenere su la maschera anche tutta la notte, curandoti di coprire i capelli con una cuffia o un asciugamani per non macchiare la federa del cuscino.

Se hai poco tempo ti consiglio comunque un minimo di posa di due ore per ottenere risultati consistenti.

In questo modo l’olio conterrà il danneggiamento della superficie del capello che è poi la causa diretta della sua rottura.

Infine procedi al tuo lavaggio abituale, accertandoti di eliminare ogni residuo della maschera.

Se i tuoi capelli sono molto sfibrati ti consiglio, almeno per i primi tempi, di evitare la piega con spazzola e vari device, e anche acconciature troppo strette.

So di metterti a dura prova, ma in poche settimane con questa tecnica i tuoi capelli acquisteranno tutta un altro aspetto!

Inoltre hai la fortuna che le trecce morbide siano ancora tra i must dell’hairstyling di quest’anno 😉

Olio di cocco per le unghie sfaldate

Le nostre mani in generale subiscono ogni tipo di stress meccanico e chimico.

Dalla pulizia della casa, ai lavori manuali che vedono protagoniste le nostre unghie puntualmente utilizzate come attrezzi, passando per gli agenti chimici dei vari prodotti di cui facciamo un uso quotidiano.

Da questo punto di vista, sarò ripetitiva, la prima regola è la prevenzione.

I guanti in lattice non sono un accessorio vintage anni ‘50, vanno usati!

Gli smalti che contengono formaldeide e l’acetone per toglierli indeboliscono le unghie, per cui ti consiglio di usarli solo nelle occasioni speciali e lasciar passare qualche giorno tra la rimozione del vecchio e l’applicazione del nuovo, per dare tempo all’unghia di respirare e rigenerarsi.

Massaggiare dell’olio di cocco su unghie e cuticole può essere il giusto coronamento dei vostri accorgimenti preventivi.

Come i capelli le unghie hanno bisogno di idratazione e nutrimento, e più a lungo l’olio resta in posa meglio sarà.

Può essere spalmato su tutta la mano e, per accertarti che tutte le sostanze penetrino per bene, indossa dei guanti anche per tutta la notte.

Personalmente, faccio una maschera per mani e unghie con olio di cocco ogni volta che faccio le pulizie: i guanti di lattice oltre a proteggere la pelle dalle sostanze chimiche e dall’acqua bollente aiuteranno l’assorbimento dell’impacco.

Nella sua semplicità e reperibilità questo prezioso elemento rappresenta una vera e propria benedizione per capelli e unghie, provalo e non lo lascerai più!

E tu hai mai provato a usare l’olio di cocco per il corpo, i capelli o le unghie? scrivi un commento nell’apposita zona in fondo all’articolo e fammi sapere che ne pensi.

A presto,

Mary

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One comment

  1. voce fuori dal coro (sono un maschietto): provato abbondantemente, su capelli e barba, ovviamente in modiche quantità ed è veramente favoloso.

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